Descrizione: ombretti glitterati compatti in polvere, in 15 colorazioni
Quantità: non pervenuto (???)
Dimensione: altezza 1,5 cm, diametro 4,5 cm
Dove si acquista: online sul sito myface.cosmetics
Prezzo: 12,99£ + spese di spedizione
PAO: 36 mesi
Prima impressione
Non valgono i soldi che costano. 13 sterline più 7,50 di spedizione internazionale sono veramente un’esagerazione per dei glitter pressati.
Non fraintendetemi, questi ombretti sono famosi perché danno un effetto bagnato pur essendo in polvere, e in effetti lo fanno ed è divertente usarli, ma 25€ per questo scherzetto sono troppi, soprattutto se si ha mai avuto a che fare con pigmenti minerali a basso costo.
Per di più il colore è quasi inesistente, quindi l’effetto è veramente dato solo dai brillantini.
Inci: Calcium Sodium Borosilicate, Talc, Diisostearyl Malate, Caprylic/Capric Triglyceride, Mica, Hydrogenated Castor Oil Hydroxystearate, Soybean Glycerides, 1,2-Hexanediol, Caprylyl Glycol, Butyrospermum Parkii Butter Unsaponifiables, Tin Oxide, Chlorphenesin, Silica, Potassium Sorbate, Tetrasodium EDTA, Ascorbyl Palmitate. May contain: CI 77891, CI 77491, CI 77492, CI 77499, CI 77007, CI 77742, CI 77510, CI 75470, CI 77288, CI 77289, CI 19140, CI 42090, CI 77000.
Recensione d’uso
Non lo nego, questi ombretti sono divertenti. Molti/e di voi li conosceranno perché Clio ne ha parlato in un suo video, con grande entusiasmo.
Ammetto di aver fatto la corsa all’acquisto compulsivo dopo quella recensione.
Ma se avessi evitato non sarebbe stata una perdita gravissima.
Non dico che non siano carini, per carità. Sono perfetti per le persone cui piace lo sbrilluccichìo e in effetti si possono aggiungere a un trucco stupido per farlo diventare particolare.
Danno un effetto bagnato molto carino (che purtroppo però in foto si vede molto poco) e sono facili e comodi da usare, essendo compatti.
Tuttavia, siamo sicuri/e che non sia possibile farne a meno? Secondo me sì.
Basta prendere un qualsiasi altro glitter molto fino, in polvere o compatto, e secondo me si ottiene un effetto simile.
Tanto più che la pigmentazione è quasi inesistente, nonostante nella cialda non sembrerebbe, quindi basta veramente prendere solo dei glitter di colori neutri per sopperire all’acquisto.
Pink champagne
In sostanza se proprio volete acquistarne, perché in effetti sono divertenti, perché li volete nella vostra collezione, perché siete amanti dei brillini, perché impazzite per l’effetto bagnato veloce (tutte motivazioni assolutamente legittime, sia chiaro) vi consiglio di lasciar perdere i colori più scuri e buttarvi su quelli più chiari.
Io per me ho preso il colore pink champagne, che probabilmente è il più versatile insieme al bianco.
Altre cose da sapere
Come tutti i glitter tendono a svolazzare in giro per il viso e per le mani e per i vestiti; è possibile usare la cialdina praticamente solo con le mani, ma fa patina in superficie piuttosto velocemente; la durata è buona; non ci è dato sapere la quantità di prodotto contenuta in ogni cialdina perché non è scritta da nessuna parte (cosa che io trovo del tutto assurda).
Modo d’uso
Il migliore è usando le dita, perché i glitter tendono a non farsi acchiappare dalle setole dei pennelli. I
o di solito li prendo col dito e poi li passo sopra il trucco già fatto, o se voglio un effetto molto leggero addirittura solo una passata a palpebra nuda.
VOTO: 7
__________________________________________________________________
Descrizione dal sito myface.cosmetics (mia libera traduzione)
“Create un look dal finish intenso simile ad una lamina metallica o un trucco frosty glamour. La formula rivoluzionaria con perle frantumate e pigmento non cadrà in giro e non si disferà una volta applicata. In più, ogni tonalità è pensata per abbinarsi ad uno dei piccoli smalti bling chrome, per ottenere un look coordinato ultra-moderno.”
E per quanto riguarda il colore pink champagne: “I suoi occhi brillavano con la leggera effervescenza del pink champagne, un colore che si abbinava alla sua personalità: dolce, frizzante e assolutamente inebriante. Ma lei amava ancor di più il colore perché rappresentava tutto il romanticismo delle storie d’amore classiche. Così come lo champagne rosato con cui Deborah Kerr e Cary Grant brindavano nel film Un amore splendido, questo rosa delicato e ‘ghiacciato’ è sia senza tempo che moderno.
(Il mio commento a quest’ultima descrizione è that’s a bloody bunch of crap, provate a tradurlo da soli/e 😉 )
ma la descrizione del pink champagne fa morire, l’ha scritta Barbara Cartland? 🙂
comunque se ti interessa il genere effetto bagnato, prova a guardare questo video:
http://www.youtube.com/watch?v=MTYdlpD5a_E
di ombretti di quel genere ce ne sono diversi e a prezzi più abbordabili (ma tu non vivi più in Italia o sbaglio?)
nono, sono ancora qui a Roma (anche se in effetti non so ancora per quanto)… solo ho avuto modo di mettere le mie manine su qualche prodotto d’oltreoceano o comunque non disponibile qui da noi 🙂
ora mi guardo subito il video, perfetto. classico esempio di cosa giusta al momento giusto, grazie 😉
e comunque sì… la descrizione fa troppo ridere. credo l’autore/autrice si sia lasciato/a un po’ prendere la mano 😉
[…] un euro e mezzo – possibile che non bastino le decine di pennelli che già si hanno? Mai più Blingtone perché Clio ne decanta le lodi. Mai più illuminanti taupe perché “oh ma che cosa nuova, […]
[…] agli altri per donare un effetto bagnato extraluminoso e splendido (con un’idea simile agli eyeshadow Blingtone che andavano di moda cinque o sei anni fa, se qualcun@ se li ricorda). I primi due sono privi […]
[…] un euro e mezzo – possibile che non bastino le decine di pennelli che già si hanno? Mai più Blingtone perché Clio ne decanta le lodi. Mai più illuminanti taupe perché “oh ma che cosa nuova, […]