La fine dell’anno è sempre un periodo di bilanci. Se mi sono scampata i preferiti tutto l’anno perché in generale li trovo antipatici, a cavallo del primo dell’anno è impossibile sottrarsi al racconto dei prodotti più utilizzati dell’anno. Ma poiché io per ora vivo divisa tra Roma e Bergamo, e poiché ovviamente in queste due città ho anche due diverse postazioni trucco con diversi prodotti, ho pensato di dover spezzare il post in due parti, una Roma edition e una Bergamo edition. Poiché al cuore non si comanda, inizio dalla mia città.

Ci tengo anche ad usare anche il tag #teammostplayed e a citare GoldenviOlet che lo inventò: trovo che l’idea di parlare dei prodotti più usati più che dei preferiti sia la cosa più sensata in assoluto e poi il #teammostplayed è una roba che mi è rimasta in mente dalla prima volta che l’ho sentita nominare, e quindi mi sembra giusto rendere credito a chi l’ha inventata 😉
Base
Più che a Bergamo, dove fa più freddo e ho potuto sperimentare anche basi cremose, a Roma sono rimasta molto fedele al fondo minerale, primo e indiscusso amore cosmetico. Quando ho saputo che Jade Minerals (erede della vecchissima Minerals Will Work 4 U, che a suo tempo usava le stesse identiche colorazioni di Neve Cosmetics ma a prezzi molto minori) avrebbe chiuso i battenti ho fatto una scorta di fondi che probabilmente mi durerà per sempre. A Roma uso esclusivamente quelli, mischiando la colorazione Light warm alla Medium neutral a seconda di quanto sono abbronzata e scurendole solo in piena estate con il Tan warm (o il Tan neutral, tra i quali giuro non trovo differenza). Il risultato è coprente e naturale al punto giusto e ancora ringrazio la splendida Katja, ex proprietaria di Jade Minerals e MWW4U, per aver creato dei prodotti così splendidi. Mi dispiace molto parlare così bene di prodotti non più reperibili, ma non citarli per me sarebbe stato mentire.
All’estremo opposto della ideale scala di purezza dell’Inci, per correggere le occhiaie quest’anno a Roma ho usato quasi esclusivamente il Prolongwear Concealer di MAC, nella colorazione NC25. Come ho già avuto modo di raccontarvi, si tratta di un prodotto molto cremoso ed estremamente coprente, che sul mio contorno occhi non risulta particolarmente secco, ma che per alcune potrebbe esserlo. La colorazione è abbastanza scura per il mio incarnato, ma ho capito che sulle mie occhiaie è la cosa che funziona meglio.
Poiché – come chi mi segue da tanto tempo già sa – sono una blushaholic, ovvero una malata di blush, di solito uso circa tre blush/bronzer diversi, tutti in polvere e piuttosto scriventi: scaldo l’incarnato ai lati del viso con il bronzer Sun Club Brunettes di Essence, uso come fard sullo zigomo la terra compatta 01 di Astra che è piuttosto rossastra e metto sul pomello delle guance, abbastanza in alto, il blush Tawny rose di H&M, di cui vi ho già parlato più che bene e che simula perfettamente il colore del mio incarnato quando si arrossa un poco per il sole.
Occhi
Nonostante a Roma io abbia molti più colori a disposizione di quanti non ne abbia a Bergamo, tendo ad usare molto di più sempre gli stessi ombretti. Così finisce che quest’anno a casa ho usato quasi esclusivamente questi:
- Maybelline New York color tattoo 24hr – 40 permanent taupe: un tortora molto scuro che uso come base quando voglio fare uno smockey;
- Kiko Cosmetics Water eyeshadow – 106 space charcoal: un color fuliggine shimmer i cui brillantini sulla palpebra non si vedono in maniera esagerata, ma donano una luminosità particolare al trucco;
- Kiko Cosmetics Colour sphere – 21: un marrone scuro piuttosto freddo e shimmer con cui mi piace sfumare il precedente colore quando voglio fare uno smockey;
- MAC Cosmetics – Brule: un panna neutro che uso per uniformare la palpebra e illuminare la parte alta dello zigomo;
- MAC Cosmetics – Dazzlelight: un panna satin molto luminoso che uso quasi esclusivamente come illuminante all’angolo interno dell’occhio (di questo prodotto vi ho già parlato qui);
- un marrone homemade piuttosto shimmer con molto malva all’interno, fatto da una cara amica e regalatomi lo scorso Natale.
Sopracciglia
Per Roma e Bergamo uso di solito due tecniche piuttosto diverse, per truccare le sopracciglia. A Roma, in particolare, uso la matita Spiked di MAC (marrone molto scuro e abbastanza freddo) per scurirle e riempirle nella parte più esterna. Poi le pettino verso l’alto con il Gel Sopracciglia 3 in 1 di Collistar nella colorazione 3. A Bergamo, invece, come vi racconterò nel prossimo post, utilizzo un prodotto in gel in pot.
Non vi parlerò di alcun prodotto labbra, né mascara, perché quest’anno a Roma ne ho usati meno che a Bergamo, e di nessuno mi sono innamorata.
E voi? Che prodotti avete usato di più quest’anno?
Ma benvenuée *_* (spero sia corretto lo spelling, il mio francese è quasi pessimo quanto il mio latino ‘O’) <333
L'idea di "non dividere il cuore" è fighissima, l'avrei dovuta seguire anch'io e non fare un video tristizzzimo ç_ç
eheheh, sì, non potevo fare altrimenti! <3 <3 <3
[…] preferiti del 2015, stavolta i più utilizzati a Bergamo (per vedere la prima parte, quella romana, clicca qui). Poiché qui passo la maggior parte del tempo, questa è anche la parte in cui i most played sono […]
[…] Dirò una cosa forte, rispetto a queste matite automatiche: mi piacciono così tanto da ritenerle al livello delle matite della tanto blasonata (a ragione) Anastasia Beverly Hills, brand americano specializzato proprio nel trucco delle sopracciglia. E non solo: le amo di più delle matite Mac che ho usato fino alla settimana scorsa e che sono tra i most played del 2015, sia nella versione bergamasca che in quella romana. […]
[…] il correttore, il Prolongwear Concealer di MAC, nella colorazione NC25, che è anche tra i miei preferiti romani. Io lo applico sulle occhiaie e sulle imperfezioni con la Beautyblender semplicemente […]
[…] MAC Cosmetics – Prolongwear concealer: anche questo è un prodotto di cui decanto le lodi da lungo tempo. D’inverno uso la colorazione NC25, che è un colore abbastanza chiaro (ma non troppo, […]