Disclaimer: #mostplayed è un format GoldenviOlet al quale io mi sono unita da poco, ma con grande entusiasmo. Per sapere di che parlo clicca qui. Go #teammostplayed, go!
Se questo mese avesse un tema sarebbero due (le regole, queste sconosciute): il marrone e le gocce.
Parliamo di trucco, ma anche di skincare e unghie:
- essence – nail art express dry drops: parto da questo prodotto perché in generale una stranezza di aprile per me è stata la cura delle unghie (un po’ come lo scorso mese era stata la cura del corpo, se vi ricordate). Si tratta di uno dei tanti tipi di goccine asciugasmalto, che promettono una manicure più rapida. L’utilizzo è semplice: dopo aver applicato l’ultimo strato di smalto, top coat o colore che sia, si lasciano cadere una o due gocce di prodotto sull’unghia e questo olietto a base siliconica dovrebbe aiutare a contrarre i tempi di asciugatura dell’intera nail art. In effetti qualcosa le gocce fanno, anche se saranno un’amara delusione per chi spera di poter subito andare a chiudere la zip o aprire barattolame (notoriamente le cose che rovinano di più lo smalto, quando si è in casa): le goccine aiutano, ma non sono istantanee! In particolare, io di solito metto lo smalto di sera e anche se aspetto qualche ora prima di andare a dormire la mattina dopo mi capita sempre di avere lo smalto segnato dal tessuto del cuscino o del pigiama. Con queste il problema si riduce molto e la mattina dopo la manicure è meno spesso rovinata. So che la stessa cosa si potrebbe ottenere con i top coat ad asciugatura ultra rapida (tipo Seche Vite, per intenderci), ma per le mie unghie questi sono decisamente troppo aggressivi e tendono a farle sfaldare ancor più del solito. [2,29€ x 8 ml, prodotto di cosmesi tradizionale dall’inci terribile]
- dr.Taffi – gocce distillate per occhi all’eufrasia: aprile è stato anche il mese del mega ordine dal sito del dr. Taffi, per via del grosso sconto proposto proprio in questo mese e arrivato a me grazie al gruppo Facebook Vanity Space (vi consiglio anche di iscrivervi al blog, qui, e di seguire la pagina Facebook collegata, qui, perché sono una fonte inesauribile di consigli e informazioni). Tra le tante cose comprate c’era anche quest’acqua distillata, dall’odore per me appetitosissimo di erbe officinali (ci condirei la carne, giuro), che dovrebbe aiutare a far diminuire le occhiaie. Dico dovrebbe perché in realtà sulle mie occhiaie – che però normalmente non sono chissà quanto accentuate – non ha avuto grandissimo effetto, per ora. Considerando il costo non so se le consiglierei, anche se devo essere sincera e ho visto su altre persone dalle occhiaie più pronunciate degli effetti veramente incredibili. Tuttavia, continuo ad usare le goccine ogni mattina e sera per il loro piacevolissimo effetto rinfrescante. E per l’odore, che mi fa venire fame. [7,50€ x 10 ml, prodotto eco-bio dal buon inci]
- Smashbox – ombretti Fig ed Espresso dalla palette Double Exposure: avevo già detto nel post con le mie prime impressioni su questa palette che i due marroni matte sono in assoluto i miei preferiti. Il primo caldo, il secondo freddo, sono quelli che ho usato di più questo mese per truccarmi: lo smockey eyes è stato il trucco che ho fatto di più ad aprile, usavo Espresso sulla palpebra mobile e Fig nella piega, sfumavo il tutto con il bronzer et voilà, trucco fatto in un minuto. La scrivenza è buona, la durata pure. Per il resto delle considerazioni sulla palette, rimando al mio post in merito. [47€ x 17 g, prodotto di cosmesi tradizionale dall’inci terribile]
- Kiko – Longlasting stick eyeshadow: credo che questi ombretti in stick siano in assoluto tra i prodotti migliori del marchio italiano, sia per comodità d’uso che per performance. Io ho il colore 04 cioccolato dorato, un bel marrone scuro con appena qualche brillantino dorato, ma nulla di eccessivo (ovviamente ho dimenticato di fare lo swatch, furba Laura). In ogni caso consiglio in generale tutti questi matitoni automatici, che si stendono e sfumano facilmente, sono molto scriventi e decisamente a lunga tenuta. Anche il prezzo è buono. Unica pecca: se siete talebane dell’Inci tenetevi accuratamente alla larga. [6,90€ x 1,64 g, prodotto di cosmesi tradizionale dall’inci terribile]
- Gerard Cosmetics – rossetto matte nella colorazione 1995: aprile è stato decisamente il mese dei rossetti marroni. Oltre ai due che ho comprato di wet n wild (recensione qui) e del nuovo arrivo Mac (Retro, all’opera qui), questo di Gerard Cosmetics è stato sicuramente il più utilizzato, nonostante a metà mese si sia suicidato, gettandosi a terra e staccandosi completamente alla base del bullet (a nulla sono serviti i tentativi di rianimazione con accendino e congelatore). Il colore 1995 è un bel marrone intenso, dal sottotono caldo e con una buona dose di malva all’interno… il nome la dice lunga a mio avviso e anche ad avviso dell’azienda, suppongo, visto che lo definisce “il perfetto nude anni 90”. Molto grunge, molto matte, secca da morire le labbra, ma almeno la durata è buona. Il packaging mi piace tantissimo. [11,60€ x 4 g, prodotto di cosmesi tradizionale dall’inci terribile]
E i vostri #mostplayed quali sono stati? Entrate pure voi nel team most played, che ci si diverte 😉