Diverso tempo fa Cliomakeup, probabilmente la youtuber italiana più famosa, fece un video in cui faceva vedere come si struccasse facilmente e velocemente usando l’olio di cocco.
Pensavo di aver trovato lo struccante perfetto: economico, naturale, veloce, nutriente.
Lo struccante della vita, ero contentissima: per lungo tempo mi sono struccata in quel modo.
Poi, informandomi e andando a cercare meglio in giro ho raccolto un po’ di informazioni che mi hanno fatto desistere dal continuare ad utilizzare l’olio come struccante, ho capito perché non ci si strucca con l’olio e ho rivoluzionato completamente il mio modo di struccarmi.
Le prime preziose informazioni sull’argomento le ho trovate sul gruppo Facebook Vanity space e sul blog ad esso collegato.
Struccarsi è una fase fondamentale della routine viso, che può avere effetti importanti anche sulla salute della pelle in generale.
Non struccare il viso potrebbe portare ad una pelle più impura, ad avere pori dilatati e imperfezioni. Lasciare il mascara sulle ciglia, secco e duro, le indebolisce e può farne perdere più di quanto dovuto.
Ripercussioni forse non drammatiche, ma che andrebbero evitate.
Come vi ho già detto nel post di lunedì, il primo e cruciale cambiamento nella routine di struccaggio è stato smettere di “tirare” la pelle del contorno occhi in questa fase.
Vediamo cosa intendevo e quali sono le altre regole che seguo e i trucchetti che adotto.
1. Non sfregare il contorno occhi:
La pelle nella zona perioculare è più sottile e delicata di quella del resto del viso, le prime rughe arrivano quasi sempre lì e spesso si fa fatica a trovare una routine soddisfacente per prevenirle. La prima regola per non farla invecchiare anzitempo è struccarla bene, senza sfregare mai. Voi probabilmente penserete di non sfregare nella fase di struccaggio, ma vi consiglio di pensarci meglio: siete sicuri/e che con il dischetto struccante non la “tiriate” per sciogliere il mascara? Siete sicuri/e che quando vi lavate il viso non insistiate troppo sul contorno occhi?
Io, prima di iniziare a farci caso, passavo avanti e indietro il dischetto struccante “spostando” la pelle di qua e di là, insistevo sulle ciglia per togliere il mascara (magari perdendo ciglia nel mentre), lavandomi la faccia passavo il pannetto struccante sulla zona perioculare per tirar via tutti i residui di trucco… ma se mi avessero chiesto se mi struccassi sfregando il contorno occhi avrei risposto di no. Sbagliando.
Oggi per struccarmi imbevo il dischetto di struccante e lo poso sugli occhi chiusi. Lo poso proprio, senza sfregare, senza tirare, senza muovere. Lo lascio agire diversi secondi, poi sollevo, lo piego e lo poggio sulla rima inferiore, chiudendoci gli occhi sopra, in modo da togliere il mascara ormai sciolto sulle occhiaie e da sciogliere anche il mascara delle ciglia inferiori e della parte “interna” delle ciglia superiori. Se c’è bisogno rifaccio il passaggio due volte. Così sono sicura di non sollecitare troppo quella parte di pelle.
2. Sfruttate i cotton fioc:
So già che vi starete dicendo che così è impossibile togliere tutto il trucco occhi, soprattutto nei punti più vicini all’attaccatura delle ciglia. Io vi dico che avete ragione.
Infatti per togliere quei residui dovreste usare i cotton fioc: in maniera delicata potrete togliere anche il nero rimasto. Sempre senza tirare o sfregare.
3. Sciacquate sempre e se serve detergete ancora, ma non usate mai detergenti aggressivi:
Su molti struccanti, soprattutto se sono acque micellari, troverete scritto che non c’è bisogno di risciacquo.
Tutte balle: soprattutto se nello struccante ci sono tensioattivi, bisogna SEMPRE sciacquare bene.
Io per mia abitudine faccio sempre una passata di detergente schiumogeno delicato dopo aver struccato la pelle, così da assicurarmi di aver tolto tutto, ma proprio tutto il trucco.
Ovviamente sto molto attenta a tamponare la schiumetta sulla zona, invece di strofinare. Ricordate poi che la pelle del contorno occhi è molto delicata e se possibile usate un detergente formulato proprio per questa zona.
Se non volete avere due prodotti diversi per il viso e per gli occhi, almeno fate sì che l’unico detergente che usate sia delicato e specifico per il viso.
4. Non usate l’olio:
Lo accennavo su, pensavo di aver trovato l’America con l’olio di cocco usato come struccante, ma in realtà oggi penso di aver sbagliato per lungo tempo a struccarmi a quel modo, per vari motivi.
Ma di preciso perché non ci si strucca con l’olio? In generale l’olio non andrebbe mai usato sulla pelle asciutta, questo forse lo sapete, ma per il contorno occhi non va bene neanche a pelle bagnata.
Forse è vero che l’olio scioglie completamente il trucco, ma questo non vuol dire che sia un buono struccante: l’assenza di tensioattivi ai quali far “aggrappare lo sporco” farà sì che la pelle bagnata lasci penetrare l’olio, che porterà con sé il trucco sciolto che sporcherà quindi più in profondità la pelle; vi toccherà dunque passare un detergente schiumogeno per togliere il trucco sciolto e a quel punto per forza dovrete strofinare gli occhi per togliere lo strato di olio (con il rischio, tra l’altro, che olio o detergente entrino negli occhi e brucino); se usate un olio troppo pesante c’è inoltre il rischio che si formino i famosi grani di miglio, le microcisti bianche che appunto si formano per eccesso di sebo o per inadeguata pulizia della zona perioculare.
Ho notato che questo argomento genera grandi dibattiti e spesso toni un po’ antipatici e risentimenti, non so perché.
Io trovo che i motivi per non usare l’olio sono tanti e quelli per usarlo per forza pochi, quindi ho smesso.

5. Usate i dischetti riutilizzabili in tessuto:
Seguendo tutte queste indicazioni potreste pensare di dover usare centomila dischetti struccanti. Io ho ovviato al problema cominciando ad acquistare i dischetti lavabili in tessuto: ce ne sono di diverse marche, a partire da Miss Trucco che è nata proprio con la linea per lo struccaggio. La spesa iniziale è chiaramente più alta di quella di una stecca di dischetti di cotone usa e getta, ma a lungo andare si ammortizza facilmente. Io mi ci trovo benissimo.
E voi seguite qualcuna di queste regole per lo struccaggio? Ne avete altre da aggiungere? Sapevate il perché non ci si strucca con l’olio? Oppure seguite indicazioni completamente diverse e lo usate? Parliamone insieme: questo argomento mi appassiona!
Noi vanityne siamo ovunque!!! 🙂
ahahah sìììì anche perché siamo tantissime!!
A parte il fatto che io sono sempre d’accordo col gatto….Comunque sull’olio credo dipenda moltissimo sia dal tipo di olio che si usa, ma anche e soprattutto dalla frequenza d’uso, io che mi trucco ogni 2 anni bisestili trovo l’olio molto utile per struccarmi (anche se non lo lascio mai lì e mi lavo sempre il viso con un detergente delicato schiumogeno dopo).
E non capisco perchè debba esserci sempre una fazione guerriera quando ci sono pareri contrastanti, io trovo invece sempre piacevole confrontare le idee e opinioni, e poi alla fine uno fa quello che vuole, se a qualcuno piace struccarsi con l’alcool a 95° la faccia è la sua 😉
Questo è verissimo!! Ognuno fa quel che vuole… Io mi sono informata secondo quanto ho scritto e valutato che per me il metodo migliore è questo, poi è chiaro che ci sono un sacco di variabili… Prima fra tutte, come dici bene, anche la frequenza!!
Il gatto è la mia beauty icon… beato lui che non ha bisogno di alcuna cura di bellezza😂😂😂
[…] contrariamente a quanto fanno in tante blogger/youtuber – io NON USO MAI per struccarmi (qui qualche dritta su come rimuovere il makeup). Con qualche accorgimento, invece, lo uso per lo styling e la cura dei […]